Sentieristica

I sentieri di Manziana. Scopri tutti i percorsi

Il Bosco Macchia Grande di Manziana, una delle più estese fustaie di cerro e farnetto dell'Alto Lazio, ricade nella Zona di Protezione Speciale "Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate" (ZPS IT 6030005) e nel Sito d'Importanza Comunitaria "Macchia di Manziana" (SIC IT 6030008).  La formazione forestale è situata a circa 1 km dal paese di Manziana, ed è proprietà dell'Università Agraria che ne gestisce i diritti di uso civico. Il bosco  è esteso per circa 600 ettari su terreni vulcanici situati a un'altitudine di circa 320 metri dal livello del mare.

La specie dominante dello strato arboreo è il cerro, con esemplari che raggiungono i 40 metri di altezza, a cui si associa il farnettoche qui vegeta al limite settetrnionale del suo areale. Nello strato arbustivo la specie dominante è il nespolo selvatico, e, in misura minore,  il carpino bianco, l'acero minore, l'acero campestre, l'agrifoglio, l'orniello, il ciavarldello, l'olmo e il melo selvatico.

Mappa sentieri "Bosco Macchia Grande"
Scarica
Cartina Bosco Grande Manziana est
Scarica

Sentiero Alberi monumentali "A" – Colore verde

Lunghezza del percorso: 6.229 metri | Tipologia del sentiero: Facile.

Il sentiero ha inizio all’ingresso principale del bosco Macchia Grande in località Colonie e prosegue per circa 200 metri lungo via di Mezza Macchia fino a voltare in direzione est. Attraversata una strada sterrata proveniente dal Fontanile Testa di Bovo, il sentiero prosegue in leggera discesa costeggiando una recinzione alla Tolfetana che delimita una località chiamata Muraccioli, dove sono presenti delle rovine di età romana e dove è stato realizzato nel 2012 un intervento all’interno del “progetto Life Natura Monti della Tolfa”. Successivamente il sentiero raggiunge la località Sofataricchie. Più avanti il sentiero si ricongiunge alla via di Mezza Macchia all’altezza del Fontanile del Bottaccio, e prosegue fino a raggiungere l’ingresso sud del bosco. Dal cancello il percorso gira in direzione est, collegandosi agli ingressi di Via del Bottaccio e di Via del Viarello dai quali si accede alla S.P. Furbara - Sasso. Il sentiero poi risale in direzione nord/ovest seguendo la strada del Viarello fino a raggiungere un’area ricca di esemplari monumentali di cerro e farnetto. Due pannelli tematici illustrano le caratteristiche degli alberi presenti. Successivamente una diramazione verso est, lunga circa 420 metri, raggiunge l’ingresso del bosco di Via Lazio in località Solfatara.

Qui si trovano numerosi tavoli per il pic-nic con punti fuoco. Lungo la diramazione è presente un pannello tematico che descrive i processi di estrazione dei minerali di zolfo. Il sentiero principale prosegue invece in direzione nord, costeggiando l’area estrattiva, fino a raggiungere il punto di partenza.

 

La Fauna
Scarica
I funghi
Scarica
Usi Civici
Scarica
Il Farnetto della Macchia Grande
Scarica
I minerali
Scarica
I Cerri
Scarica

Sentiero dei Fontanili "B" – Colore giallo

Lunghezza del percorso: 7.464 metri | Tipologia del sentiero: Facile.

Partendo dall’ingresso principale del bosco Macchia Grande in località Colonie,  il sentiero percorre per circa 3 Km la via di Mezza Macchia fino a raggiungere l’accesso sud del bosco. Lungo il tragitto si incontrano due fontanili, il primo denominato Testa di Bovo ed il secondo Fontanile del Bottaccio che prende il nome dalla omonima località. In questo tratto si incontrano tre pannelli tematici: il primo dedicato ai mammiferi del bosco, il secondo agli insetti protetti dalla Comunità Europea e il terzo dedicato all’importanza dei fontanili per il pascolo brado. In prossimità dell’ingresso sud del bosco, il sentiero devia in direzione ovest e costeggia per circa 500 metri il limitare del bosco. Proseguendo, il sentiero giunge a via della Mola e scende fino al fosso delle Fontanelle dove è presente un pannello tematico che descrive il Diverticolo della Via Clodia, la strada romana ben visibile nel prato, che raggiungeva, attraverso il Ponte del Diavolo, le Terme di Stigliano.

Il sentiero continua poi in salita costeggiando il pascolo cespugliato e gira in direzione nord/est fino a raggiungere il Fontanile dei Larghi della Mola dove è presente un pannello che descrive gli uccelli del bosco. Da questa località il sentiero prende prima la direzione est fino a raggiungere via di Mezza Macchia all’altezza del Fontanile Testa di Bovo, e poi la direzione nord ritornando al punto di partenza.

 

L'utilizzo del legname
Scarica
Archeologia della Silva Mantiana
Scarica
Il Diverticolo della via Clodia
Scarica
Insetti
Scarica
Mammiferi
Scarica

Sentiero del Cinema "C"– Colore azzurro

Lunghezza del percorso: 2.711 metri | Tipologia del sentiero: Facile.

Il percorso inizia all’ingresso principale del bosco in località Colonie e procede lungo via di Mezza Macchia per circa 200 metri, fino al Fontanile Testa di Bovo. Qui sono state ambientate le scene cinematografiche: Il tema della Fata e La morte di Lucignolo del film Pinocchio, diretto ed interpretato da Roberto Benigni nel 2002, come descritto nel pannello tematico che incontrerete. Il sentiero poi prosegue in direzione ovest fino alla Larga delle Canepine, il cui nome deriva dall’attività di coltivazione della canapa che qui veniva praticata. In questa zona sono state girate diverse scene di serie televisive di successo, come La Freccia Nera del 2006, Distretto di Polizia del 2000 e Romanzo Criminale del 2008. Proseguendo, il sentiero scende fino all’ingresso del bosco di Via Poggio della Torre in località Porcarecce e piega in direzione est fino alla Larga del Camillo.

Questa zona è stata scenario per molti western all'italiana, tra cui ricordiamo Django di Sergio Corbucci del 1966 e Oggi a me... domani a te! di Tonino Cervi del 1968. Qui è presente un secondo pannello tematico con informazioni e curiosità sull’importanza cinematografica di tale location. Il sentiero procede infine in direzione est fino a via di Mezza Macchia raggiungendo poi il punto di partenza.

 

Macchia Grande nella storia del cinema e della televisione
Scarica
Django di Sergio Corbucci (1966)
Scarica
Pinocchio di Roberto Benigni (2002)
Scarica

Sentiero del Bologno "D" – Colore rosso

Lunghezza del percorso: 4.654 metri | Tipologia del sentiero: Impegnativo.


Il sentiero parte dall’ingresso del bosco lungo Via Poggio della Torre in località Porcarecce ai piedi della frazione di Quadroni e procede in direzione sud/ovest fino a raggiungere il Fontanile dei Larghi della Mola dove è presente un pannello tematico dedicato all’avifauna del bosco. Successivamente il sentiero segue la strada sterrata in leggera discesa in direzione ovest fino a raggiungere la Larga del Bologno, area prativa al confine del bosco, dove è presente in primavera una ricca fioritura di orchidee spontanee e il fontanile omonimo. Dal Fontanile del Bologno il sentiero procede in direzione sud costeggiando all’inizio la recinzione del prato per poi tornare nel bosco fino ad incrociare via della Mola e, percorsi circa 300 metri, ripiega a est inoltrandosi all’interno della foresta, ai piedi delle grandi alberature di cerro e farnetto. Successivamente il percorso procede in direzione nord lungo la Valle dei Galletti fino a raggiungere, dopo aver attraversato una strada sterrata, la Larga del Camillo dove si osservano capi bovini, equini ed asinini al pascolo brado. Il sentiero prosegue poi verso ovest e si ricongiunge al punto di partenza di Via Poggio della Torre, costeggiando l’area prativa della  Larga delle Canepine.